Con Synology il backup personale non ha più limiti: nuovo BeeDrive da 4TB

AAAAAElFTkSuQmCC

Synology ha presentato il nuovo modello di BeeDrive, che offre una capacità di storage fino a 4TB. Questo nuovo dispositivo si aggiunge alle versioni da 1TB e 2TB già presenti sul mercato, offrendo agli utenti la possibilità di scegliere quello più adatto alle loro esigenze.

Compatibilità con MacOS
Compatibile con il mondo Mac, la nuova versione del software BeeDrive consente di sincronizzare i file su macOS 12.0 e successivi e di eseguire in tempo reale il backup di file e delle foto sul telefono in modo semplice utilizzando BeeDrop. Con la semplicità d’uso sempre in primo piano, il nuovo sistema apre una nuova era offrendo la possibilità di inviare facilmente le foto dal telefono al Mac e viceversa e di accedere e condividere i file archiviati su BeeDrive dal telefono ovunque ci si trovi.

Il backup non è mai stato così facile!

Dopo avere effettuato la connessione a un PC o Mac, gli utenti possono selezionale le cartelle che desiderano proteggere. BeeDrive inserisce nel backup automaticamente e in tempo reale tutte le modifiche apportate in quelle cartelle, offrendo un RPO (Recovery Point Objective) migliore rispetto ai backup a programmazione oraria. In aggiunta, poiché i dati sono archiviati localmente, viene eliminata qualsiasi preoccupazione relativa al rischio di accesso da parte di terzi.

BeeDrive esegue anche il backup di foto e video da dispositivi iOS e Android tramite Wi-Fi o la rete dati, ovunque ci si trovi. Il backup può essere infatti eseguito anche da remoto, a condizione che il computer non sia in stato di sospensione. Inoltre, la gestione della libreria di immagini è agevolata grazie alle funzionalità date dall’intelligenza artificiale (AI), consentendo di trovare e condividere album o immagini specifiche in modo rapido ed efficiente.

Il BeeDrive è disponibile ai prezzi consigliati:

  • BeeDrive da 1TB 153,66€
  • BeeDrive da 2TB 256,14€
  • BeeDrive da 4TB 365,94€
Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Previous Post

Recensione Nothing Phone 2a

Next Post

Trend Micro rivela i dettagli di “Operazione Cronos”, che ha permesso alle Forze dell’Ordine di sgominare il gruppo cybercriminale LockBit

Related Posts